Laboratori
“Il cielo in una stanza – Esperienze di vita autonoma”
Il progetto prevede la formazione di due gruppi uno nella media e l’altro nella bassa Valle d’Aosta, con il coinvolgimento di 14 - 18 persone.
Rispetto ai laboratori, che saranno condotti da psicologi, si utilizzerà la specifica tecnica denominata “Social Skill Training”, centrata sull’acquisizione e sul modellamento delle abilità sociali. Attraverso questa tecnica, le persone avranno la possibilità di avviare un lavoro su se stessi e sulle proprie competenze sociali, al fine di migliorare il loro benessere psicologico e la possibilità di godere maggiormente delle opportunità sociali del territorio in cui vivono.
Il percorso prevede incontri settimanali con gruppi di persone con disabilità, con attività in aula e attività sul territorio per sperimentare le competenze apprese. Per quest’ultima iniziativa, il progetto prevede l’accompagnamento da parte di “giovani” volontari – opportunamente reclutati e formati - disponibili a sviluppare un rapporto amicale con le persone interessate. Sono, inoltre, previsti incontri periodici di confronto e di aiuto rivolti alle famiglie delle persone destinatarie del progetto.
Fasi per la realizzazione
1. Conferimento di incarico all’associazione professionale PSICOLOGIA & ARTE PER l’UOMO, referente: Dott.ssa Mara Milan tel. 331 5480199 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
2. Percorsi di Social Skills Training (vedi progetto allegato)
Si attiveranno due gruppi formati in parte dalle persone con disabilità che hanno già partecipato all’esperienza “A tu per tutti” nell’anno 2010-2011. Si tratta di 12 persone in età compresa tra i 16-17 anni e i 35 anni, di cui 6 vengono coinvolte nel gruppo che opera in Aosta e 6 nel gruppo che opera in bassa valle.
A queste persone si aggiungeranno:
a) Studenti con disabilità che frequentano gli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado – predisposizione di lettera di richiesta alle scuole
b) Adulti con disabilità che frequentano i C.E.A. in età compresa tra i 18 e i 35 anni - predisposizione di lettera di richiesta
c) Adulti con disabilità in età compresa tra i 18 e i 35 anni, interessati e contattati per vie amicali o di conoscenza personale da coloro che intendono collaborare al progetto
Alle persone contattate e alle loro famiglie verrà riservato un incontro individuale, a cura del personale specializzato, con l’intento di presentare le modalità progettuali, gli obiettivi e di valutare l’idoneità delle persone disabili a seguire il percorso di formazione specifico.
Si formeranno, dunque, due gruppi di 7 - 9 persone ciascuno, che si incontreranno nel tardo pomeriggio (alle ore 17.30), con cadenza settimanale per un’ora e trenta, secondo il calendario di massima seguente:
Marzo: 6, 13, 27
Aprile: 3, (Pasqua), 17, 24
Maggio: 8, 15, 22, 29
Giugno: 5, 12, 19, 26
Settembre: 4, 11, 18, 25
Ottobre: 2, 9, 16, 23, 30
Novembre: 6, 13, 20, 27
Per un totale di 27 incontri per ciascuno dei due gruppi (Aosta e bassa valle)
3. Volontari
Costituzione di un team di volontari con il ruolo particolarmente importante di sostenere, se necessario, le attività non coperte dai servizi, creare occasioni di tempo libero e lo sviluppo di relazioni amicali per le persone con disabilità coinvolte nel percorso formativo sopra previsto. Dopo l’individuazione dei volontari disponibili a collaborare e una loro prima esperienza diretta, si avvieranno incontri periodici di confronto e informazione, in modo da dare spazio a domande, problematiche, stimoli.
In merito alla ricerca di volontari si procederà innanzitutto contattando e coinvolgendo le reti amicali delle persone stesse, anche attraverso gli strumenti dati dalle nuove tecnologie (esempio i social network).
4. Gruppo di coordinamento e gestione
Accanto ai due gruppi operativi, se ne formerà un terzo, composto da persone con disabilità che presentano un grado di autonomia tale da consentire loro di fungere da organizzatori e gestori di varie attività parallele. Tale gruppo, coadiuvato dai volontari, avrà il compito di progettare e realizzare attività atte a coinvolgere le persone con disabilità che lavorano nei gruppi di Social Skills Training. Si tratterà, per lo più, di attività socializzanti e amicali: uscite in città, aperitivi al bar, ristorante o pizzeria, musei o mostre, scampagnate, discoteche, cinema, ecc.
N.B.
Tutte le attività previste da questa sezione progettuale si interfacceranno con quelle relative alla sperimentazione di forme di vita autonoma in appartamento “Casa amica”.
Accedere al sito della Fondazione Comunitaria www.fondazionevda.it al menu "I fondi" per individuare il fondo specifico e al menu "Come donare" per capire le modalità per farlo.
Ci contiamo tutti! GRAZIE