I gruppi amicali
con la partecipazione di giovani volontari
Per sviluppare le attività sul territorio e sperimentare le competenze apprese, il progetto prevede l’accompagnamento da parte di “giovani” volontari – opportunamente reclutati e formati - disponibili a sviluppare un rapporto amicale con le persone interessate.
Il team di volontari ha il ruolo particolarmente importante di sostenere, se necessario, le attività non coperte dai servizi, creare occasioni di tempo libero e sostenere lo sviluppo di relazioni amicali per le persone con disabilità coinvolte nel percorso formativo sopra previsto. Dopo l’individuazione dei giovani volontari disponibili a collaborare e una loro prima esperienza diretta, si avvieranno specifici incontri periodici di confronto e informazione, in modo da dare spazio a domande, problematiche, stimoli.
Modalità
I giovani volontari devono avere un’età quanto più prossima all’età delle persone con disabilità (18 – 30 anni).
I volontari sono “amici” delle persone disabili, vale a dire che per il volontario la persona disabile è un “altro sé”, non una persona da accudire, da proteggere, quanto piuttosto un amico con il quale condividere percorsi di conoscenza, emozioni, stati d’animo, scoperte, difficoltà.
Il volontario dà disponibilità di “tempo”.
Vi sono due coordinatori che fungeranno da tutor e guida per i nuovi volontari.
Per ogni persona con disabilità vi sarà almeno un volontario ad affiancarla.
Compiti
Partecipazione al “gruppo di coordinamento e gestione”.
Accanto ai due gruppi operativi, se ne formerà un terzo, composto di persone con disabilità che presentano un grado di autonomia tale da consentire loro di fungere da organizzatori e gestori di varie attività parallele. Tale gruppo, coadiuvato dai volontari, avrà il compito di progettare e realizzare attività atte a coinvolgere le persone con disabilità che lavorano nei gruppi di Social Skills Training. Si tratterà, per lo più, di attività socializzanti e amicali: uscite in città, aperitivi al bar, ristorante o pizzeria, musei o mostre, scampagnate, discoteche, cinema, ecc.
Attività
Si possono organizzare due tipi di laboratori:
laboratori sull’autonomia
laboratori di manipolazione creativa
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Ci contiamo tutti! GRAZIE