VdA, progetto per vita autonoma disabili
(ANSA) - AOSTA, 29 FEB - Comprendere i reali bisogni delle persone con disabilita' e contribuire alla realizzazione di risposte concrete, adeguate e personalizzate per il futuro: sono le fondamenta del progetto 'Il Cielo in una stanza', promosso dall'associazione Il Girotondo, con il cofinanziamento del Csv e della Fondazione comunitaria di intesa con Comitato Disabilita' Valle d'Aosta e il sostegno dell'Amministrazione comunale di Aosta.
L'iniziativa, che e' stata presentata oggi e che prendera' avvio la prossima settimana e' indirizzata alle persone con disabilita'. Mira ad attivare gruppi di lavoro per lo sviluppo delle competenze relazionali, sperimentare periodi di vita autonoma fuori da contesto familiare, coinvolgere volontari, operatori della scuola, della sanita' e la comunita' tutta.
Da sx: Paolo Salomone, Marco Sorbara, Michele Tropiano, Corrado Adamo
La prima fase del progetto, finanziato con poco poco meno di 23.000 euro, si concludera' a fine 2012, ''ma è nostra volonta' - hanno detto i promotori - operare per farlo proseguire nel tempo''. ''Vogliamo - hanno spiegato Paolo Salomone, presidente di Girotondo e Corrado Adamo, presidente di Co.Di.VdA - da esperienze di vita vera sensibilizzare la politica ad assumere iniziative concrete per valorizzare le diverse capacita' e competenze''. Nascera' cosi' a Jovencan, in uno stabile di due alloggi con circa 5.000 metri quadri di verde agricolo preso in affitto dall'Ufficio del sostentamento per il Clero, la prima casa 'Il Cielo in una stanza' dove persone con disabilita' potranno vivere esperienze autonome con l'assistenza di volontari e operatori formati espressamente. (ANSA).
Di Sordionline.com